Di recente stavo leggendo sui metodi di diversi artisti e sono inciampato in una specie di tana filosofica. Avevo appena finito di guardare diversi video su YouTube sulla storia della filosofia, di cui ho ricordato davvero poco, ma sono sicuro che salterà fuori casualmente quando avrò bisogno di ricordare qualcosa di completamente diverso e importante.
Cosa ne ho ricavato?
Un piccolo frammento di idea che la mia percezione dell'arte si colloca tra sogno e realtà.
Mentre sto qui a scrivere questo, sono al decimo giorno di lavoro e attualmente in turno di notte. Sono stanco.
Quale significato ha tutto ciò?
Beh, mi ha fatto capire che quando arrivo a questo stato di stanchezza, il mio cervello conscio permette al mio cervello subconscio di emergere. Invece di guardare solo la realtà, si tuffa in una realtà onirica.
Non è che non riesco a funzionare a un alto livello, ma sinceramente non me ne importa.
Anche se la mia immagine non è mai stata una cosa che mi ha davvero infastidito o limitato, credo che a livello subconscio io conservi un certo concetto di "ciò che la società ritiene normale o appropriato". Questo è lentamente cambiato, trovo, man mano che sono stato esposto ad altre strutture sociali. Ma sto divagando.
Quello che rimane è un cervello capace di esplorare senza porsi domande. Ed è lì che sono più creativo. Ed è lì che si colloca la mia percezione come artista.
Quindi come si fa a tuffarsi in questo senza finire in un groviglio stanco, piangendo di fronte a una canzone spagnola perché mi mancano x, y e z? Sul serio, devo essere stato uno spettacolo.
Non ne sono sicuro, onestamente.
Una cosa per me sono le mattine, prima che il caffè dica al mio cervello che dobbiamo funzionare, è un frammento di questo. La mia fetta tra sogno e realtà.
Quindi sto provando un piccolo esperimento inserendo un po' di tempo per cercare consapevolmente di risvegliare quel subconscio.
Come, potreste chiedere?
Non ne sono ancora sicuro, penso che sarà un processo di tentativi ed errori davvero.
Se qualcuno conosce un buon libro su questo, fatemelo sapere.
Il secondo aspetto di tutto ciò è come ci vediamo noi stessi.
Per molto tempo ho avuto difficoltà a definirmi un artista.
Perché? Perché la mia percezione di cosa sia un artista viveva nei miei sogni e solo quando ho osato sognare che potessi essere un artista ho cominciato a vedere la realtà di ciò che un artista è, almeno per me.
Superando la speranza per entrare nella realtà, mi rendo conto che quel sogno non era un semplice sogno, ma una possibilità singolare. Ho la percezione di poter realizzare qualsiasi sogno semplicemente rendendolo una possibilità.
Comunque, basta con i miei discorsi stanchi.
Spero che tutti stiate bene e che l'estate non vi stia sfuggendo senza che voi ne godiate.
Jackie ♥️
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