Perché diavolo ho prenotato un volo mattutino?
Ho lo stomaco sottosopra, non sono bravo a volare. Se potessi cancellarlo probabilmente lo farei. Ecco perché ho prenotato un biglietto non rimborsabile. Lo so, in questi tempi con i viaggi così imprevedibili, non è proprio una scelta intelligente, ma l'ansia mi farebbe restare a casa per sempre. Sono sempre un po' triste quando lascio l'Europa. Ma sono contento di dormire nel mio letto stanotte.
Questa mattina, e la maggior parte dei giorni di volo, devo ricordarmi di tutte le statistiche che dimostrano che il viaggio in aereo è più sicuro della guida. Ho appena scaricato un sacco di nuovi podcast e mi sono assicurato di avere i miei quaderni di schizzi nel bagaglio a mano.
Penseresti che dopo così tanti voli dovrei esserne abituato, ma almeno sto meglio di prima. Sono anche contento di essere sveglio al suono della mia sveglia.
Ieri è stata una giornata strana. È iniziata al caffè a bere caffè e socializzare, poi in piccoli bar insoliti in edifici antichi e poi sono finito chissà come a questa danza sociale baltica in un centro d'arte.
All'inizio ho pensato cosa ci faccio qui sembra noioso, ma avevano buona birra e poi è iniziata la musica e tutti a ballare e mi sono divertito un sacco. Alla metà della serata ho trovato un divano su cui sedermi a disegnare e mentre ero immerso in quello alcuni dei soggetti che stavo disegnando sono venuti a dare un'occhiata.
Sono ancora nervoso a disegnare persone che poi vedranno i disegni, ma alla fine ho ricevuto dei complimenti e ho conosciuto una sketcher urbana che vive qui a Parigi. Mi piace sempre incontrare altri artisti.
È anche canadese, il che è stato bello perché il mio francese è ancora terribile, quindi è stato bello poter parlare un po' di inglese. Anche se l'inglese è abbastanza comune nelle zone turistiche, ho evitato la maggior parte di quelle zone durante gli ultimi viaggi, si penserebbe che questo mi avrebbe aiutato a parlare meglio, ma purtroppo sono ancora a un livello di base di francese.
Anche in Spagna, oltre a Barcellona, ho trovato che Valencia e Siviglia avevano pochissime persone, tra quelle che ho incontrato, che parlavano fluentemente inglese, ma in un certo senso è stato piacevole. Mi ha costretto a cercare di usare il mio spagnolo limitato. È sempre sorprendente quanto gli esseri umani riescano a comunicare con modi non verbali.
Beh, credo che dovrei finire di fare le valigie, il taxi sarà qui tra 20 minuti e probabilmente prenderò una seconda tazza di caffè. Oggi sarà una giornata lunga.
Jackie ❤️
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